Conoscere più da vicino questo fantastico vitigno: il suo habitat naturale, caratteristiche, con quali piatti si sposa meglio, la giusta temperatura di servizio e qualche ricetta.
Conoscere il Montepulciano d’Abruzzo
Indice
Il Montepulciano d’Abruzzo è un vitigno autoctono dell’Abruzzo, da non confondere con il Nobile di Montepulciano Toscano.
Si narra che questo nome venne dato al vino da alcuni commercianti che probabilmente l’avevano confuso con il vino Nobile toscano, ma analisi biochimiche hanno sottolineato le differenze che separano i due vitigni.
La zona di produzione è molto vasta, si estende dal confine marchigiano a quello molisano, pertanto il Montepulciano può presentare sensibili diversità per le differenti componenti del suolo e per disuguaglianze del clima, oltre che per latitudine e altitudine differenti che influiscono notevolmente sulle caratteristiche organolettiche del vino.
Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino D.O.C. ed è ottenuto da 85% di Montepulciano e il restante con l’aggiunta di altri vitigni autorizzati.
Caratteristiche
È un vino che presenta un colore rosso rubino intenso con lievi sfumature violacee, tendente all’aranciato se invecchiato, odore vinoso, gradevole, sapore secco sapido, leggermente tannico.
I vini Montepulciano giovani si servono a una temperatura fra 16-18 gradi.
Abbinamenti in cucina
Il Montepulciano d’Abruzzo si accompagna ad antipasti come terrine di selvaggina da pelo, pasticci di carne, paté rustici e primi piatti saporiti, come timballo alle polpettine di manzo, ravioli di carne, risotto alla salsiccia, tagliolini al ragù di anatra e secondi come: agnello al forno, selvaggina da piuma arrosto, grigliate di carne e formaggi a pasta dura stagionati.
Il Montepulciano maturi ben si adattano a piatti più elaborati come stracotti di manzo, anatra in casseruola, ossobuchi di manzo stufati, formaggi lungamente stagionati.
Il Montepulciano riserva si abbina con tipi di carne (chiamata nera), ossia selvaggina da pelo, come brasato di cinghiale o lepre.
Va infine ricordato che il DOC Montepulciano comprende anche la varietà Cerasuolo d’Abruzzo che si presenta con un colore rosso ciliegia più o meno carico, fruttato, fine, intenso con sapore secco, delicato e retrogusto leggermente mandorlato.
Si serve a 14-16 gradi, accompagna carni delicate.
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Pensieri sul vino
Il vino è il canto della terra verso il cielo! (Luigi Veronelli)
venerdi 19 febbraio o acquistato in un discount delle bottiglie di vino montepulciano d’abruzzo e nel leggere le descrizioni scritte sulla tabellina delle caratteristiche del vino o letto che dopo aver aperto la bottiglia bisogna berlo entro 3 giorni. mi sapete dire il perchè. grazie.giovanni
Grazie per il commento, Giovanni. I vini se non si bevono durante la cena, dopo piano piano cominciano a perdere i profumi e il contatto con l’aria non è salutare per il vino.