Il 25 e 26 aprile 2014 si è svolta la prestigiosa rassegna enogastronomica “Salotti del Gusto” a Villa La Ferdinanda di Artimino, bellissima dimora Medicea sulle colline di Carmignano fra Firenze e Prato.
Se siete appassionati di cultura ed arte, qui si ha la piacevole sensazione di essere in un altro tempo, lontano dalla frenesia abituale, con una vista sulle dolci colline toscane a dir poco strepitosa. Il complesso si compone di due parti principali: l’hotel con le camere che erano gli alloggi dei paggi dei Medici, e la villa che attualmente e’ utilizzata per eventi vari, grazie anche agli ampi saloniLa maestosa Villa Ferdinanda, residenza di caccia, commissionata dal granduca Ferdinando I de’ Medici all’architetto fiorentino Bernardo Buontalenti (1596-1600) divenne nota per la sua particolarità con il nome di “Villa dei Cento Camini” per via di una serie di comignoli di forme diverse. I camini non sono “cento” come si pensa, ma tanti quante sono le stanze e soprattutto ognuno con una foggia diversa. Infatti Ferdinando I al momento della costruzione volle sistemare in ogni sala una sorta di moderno riscaldamento “singolo” per prevenire il gelo nei periodi di caccia invernali.
La Villa dispone di cinquantasei sale maestosamente affrescate da Domenico Cresti detto il Passignano e Bernardo Poccetti. All’esterno si trova il suo scenografico scalone di accesso a doppia rampa che conduce all’entrata ( eleganza tipica del rinascimento fiorentino). Al piano terra, trovano posto le cantine granducali e le sale d’armi mentre nei locali al piano interrato dal 1983 ospita il Museo Archeologico comunale di Artimino.
Tra gli edifici annessi alla villa, c’è l’elegante struttura della Paggeria, ristrutturata oggi per ospitare un albergo, che mantiene i camini ed i lavabi originali. La villa grazie agli ampi saloni ospita convegni, congressi e manifestazioni di carattere culturale.
Spettacolare location per vivere affascinati esperienze anche di Gusto, unite ad arte, storia, cultura e natura. L’11 Maggio a villa ” La Ferdinanda” verrà consegnata la targa “Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
L’anima della manifestazione è stata Raffaella Corsi Bernini che con il suo staff ha realizzato questa affascinante manifestazione. Tanti sono stati i protagonisti eccellenti: chef, produttori di vino, artigiani del buon cibo, giornalisti.
Insomma le più belle espressioni del made in Italy, dove è stato unito il piacere della buon gusto al benessere e alla cultura. Moltissime le emozioni vissute dentro e fuori la villa.
All’interno delle sale affrescate della villa sono stati preparati ben 25 veri e propri salotti del gusto, con 100 tavoli di degustazioni di assaggio, 400 etichette nazionali e specialità provenienti da ogni parte d’Italia.
Queste alcune delle aziende di vino presenti : azienda agricola La Raia, Azienda agricola Buonamici, La Rocchetta, Baracchi Winery, Azienda Bastianich, Consorzio Tutela dei vini di Carmignano, Fattoria di Artimino, Le Farnete, Fattoria Terremano, azienda Letrari, La Rocchetta, Garbole, I Greco e altre ancora…
L’azienda Bastianich (qui Andrea) con i suoi fantastici vini friulani come: il Tocai Friulano, il Sauvignon, il Pinot grigio, la buonissima Ribolla gialla e i rossi come il Refosco dal peduncolo rosso, il Vespa rosso prodotto con una combinazione di vitigni nazionali e internazionali come il Merlot, il Refosco, il Cabernet sauvignon e il Cabernet franc.
Mentre in Toscana produce: “I Perazzi” un Morellino di Scansano con il vitigno sangiovese e l’Aragone prodotto con Sangiovese, Alicante, Syrah e Carignan.
L’azienda Panzanello, nel cuore del Chianti Classico condotta da Ioletta Como Sommaruga e la sua famiglia, produce vini biologici come: il Chianti Classico e il Chianti Classico riserva, Il Manuzio prodotto con vitigni Sangiovese e Merlot provenienti dai migliori vigneti, il Vindea con Sangiovese e Petit Verdot e la grappa affinata per 5 mesi in barrique di rovere francese, oltre al vino produce anche “Inis” un olio extra vergine di oliva.
L’azienda biologica Terre a Mano sulle colline di Bacchereto (Toscana). Nel 400 era una casa di caccia dei Medici. Oggi la tenuta è condotta da Rossella Bencini Tesi che nel 2002 ha iniziato a praticare l’agricoltura biodinamica. Nei vigneti predomina il Trebbiano, ma il vino principe della cantina è il Carmignano (DOCG) un blend di Sangiovese, Canaiolo nero, Cabernet sauvignon e Trebbiano.
L’azienda Baracchi un’altra azienda Toscana con il suo particolare Brut Rosè prodotto con uve sangiovese, le sue bollicine accarezzano piacevolmente il palato, un vino di grande eleganza ed equilibrio. Oltre a vini spumanti produce un Smeriglio Syrah Cortona DOC e Smeriglio Sangiovese Cortona DOC e altri.
Adiacente all’azienda è situato il Relais “Il Falconiere” tipica villa toscana della metà del seicento, completamente ristrutturata, fa parte della prestigiosa catena relais & Chhateau con cui condivide l’arte dell’accoglienza.
L’azienda si trova a san Martino una frazione di Cortona in provincia di Arezzo. Qui si può sognare ad occhi aperti dedicandosi al proprio benessere con massaggi per il corpo all’olio di oliva, praticando rituales con la vinoterapia, dove sono utilizzati vino, vinacce, concentrato di mosto.
L’uva ed il vino sono da sempre preziosi alleati della salute e della bellezza, grazie all’azione combinata di polifenoli antiossidanti e di vitamine rimineralizzanti che combattono i radicali liberi.
E per finire… In questo paradiso non poteva mancare un eccellente ristorante stellato curato da Silvia e dall’executive Chef Richard Titi.
Un’altra azienda è L’azienda i Sodi di Gaiole in Chianti ( proprietario l’enologo Bernabei con la sua famiglia) dove oltre al Chianti Classico DOCG e al Riserva, produce Vigna Farsina con uve provenienti dalla vigna più antica, con uve sangiovese e Soprasassi con vitigno Canaiolo, oltre al Vin Santo del Chianti Classico DOC, alla grappa e all’olio extravergine di oliva.
Per i salotti del gusto si sono alternati diversi chef stellati, ognuno con le proprie eccellenze. Lo chef Vito Mollica nel suo salotto ha creato ” Una cascata di Diamanti” con i tartufi Savini, trasformandole in gemme preziose, mente lo chef Marco Stabile (nella foto) è stato ” Il Signore degli Oli” e ha firmato anche il menù Dinner Gala, il veneziano Massimo Livan con ” La Cucina di Casanova” mentre Paolo Parisi è stato in scena con “l’uovo di Colombo”
e ancora… la Fata Turchina Deborah Corsi impegnata in un gustoso salotto sul pesce azzurro. Non poteva mancare un pizzico di peperoncino, in “50 sfumature di rosso” nel salotto di Natascia Santandrea e Maria Probst, mentre Luigi Ferraro arrivato “Dalla Russia con amore” per parlare dell’importanza della pasta e della cucina italiana a Mosca.
Un altro salotto ha ospitato la pasticceria con il campione del mondo Davide Comaschi e Fabio Fiorelli, Paolo Sacchetti, Luca Mannori, Stella Ricci, Andrea Slitti. Tanti giornalisti tra cui Gioacchino Bonsignore del TG5 Gusto, Max Viggiani e il Conte Galè di TRL 102.5, e inoltre Luciano Pignataro e come Special Guest ” Davide Oldani in occasione della presentazione del suo libro ” Che Facile”.
Non potevano mancare i formaggi buonissimi come l’azienda Il Palagiaccio di Scarperia e il caseificio Marovelli.
Nell’area benessere cera una chicca: Il salotto “La Grande Bellezza” dove coccolare il corpo con massaggi e trattamenti cosmetici, a base di olio extravergine di oliva e latte i rimedi cosmetici della Firenze medicea rinascimentale, ovvero i benefici egli effetti curativi del latte e dell’olio extra vergine d’oliva.
E inoltre… la fantastica esperienza ” wild e freedom” dove è stato possibile partecipare alle escursioni off-road nella tenuta della villa, a bordo di una flotta Jeep Wrangler, Cherokee e Grand Cherokee, affiancati da piloti professionisti e istruttori di guida sicura, attraversare vigneti, sfiorando piante di ulivo, laghi e paesaggi incontaminati. Un misto di relax e adrenalina.
E per rimanere in tema…nel salotto dei 4 Moschettieri, era stata organizzata una suggestiva caccia al tartufo con i cani nei boschi della tenuta i “Quattro moschettieri”, erano: Stefano Pinciaroli, Gilberto Rossi, Daniele Fagiolini e Massimo Cucchiara.
Non solo coccole per il palato, ma anche per il corpo e la mente, l’effetto finale è evidente.